Si è recentemente concluso il progetto europeo GEOCOND, finanziato dal programma HORIZON 2020 della Commissione Europea con circa 4 ML di € e che era stato avviato nel 2017. Al Progetto, coordinato dalla Universidad Politécnica de Valencia, nella persona del Prof. Javier F. Urchueguia (Chairman of the Geothermal Panel (Renewable Heating and Cooling ETIP), hanno partecipato anche due aziende toscane: l’azienda SILMA srl di Poggio a Caiano (PO) e l’azienda spin-off dell’Università di Pisa denominata SPIN-PET srl con sede operativa a Pontedera (PI). Gli altri partner internazionali, rappresentativi di altri quattro paesi, sono stati AIMPLAS (Spagna), CAUDAL (Spagna), RISE (Svezia), UBeG (Germania), SABANCI Univ. (Turchia), BAZAN Group (Israele).
GEOCOND ha avuto come scopo ultimo quello di studiare e dimostrare soluzioni avanzate per materiali e processi al fine di migliorare l’efficienza energetica ed il costo dei sistemi geotermici di captazione del calore superficiale e del suo immagazzinamento sotterraneo.
SPIN-PET srl, specializzata nella formulazione di materiali plastici innovativi, (nano)compositi e processi di chimica industriale, ha collaborato con SILMA srl, azienda produttrice di masterbatch polimerici, al fine di mettere a punto il materiale plastico termo-conduttivo richiesto dal progetto. La fabbricazione di tubi in materiale plastico termo-conduttivo, per impianti a pompa di calore geotermica, è una tecnologia-chiave per la creazione di una giusta interfaccia per lo scambio di calore. Nel progetto GEOCOND, la fabbricazione di tali tubi, con il materiale messo a punto da SPIN-PET e SILMA, è stata realizzata presso l’impresa spagnola CAUDAL.
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