Un centro di competenza avanzato in materia di geotermia, realizzato da Cosvig, col supporto della Regione Toscana, con l’obiettivo di contribuire alla diffusione dell’innovazione e al trasferimento delle tecnologie per la valorizzazione del calore del sottosuolo, con particolare attenzione ai suoi usi diretti.
Sono queste le preogative del CegLab, il laboratorio di ricerca applicata, per effettuare sperimentazioni e test che consentano un miglioramento delle tecnologie relativamente alle risorse e agli impianti, la cui inaugurazione è fissata per sabato a Larderello. Il taglio del nastro avverrà alla presenza dell’assessore regionale all’ambiente, Federica Fratoni, delle autorità locali, dell’amministratore unico di Cosvig, Piero Ceccarelli e di numerosi altri partner ed ospiti scientifici ed istituzionali di importante caratura. Il CegLab sarà in grado di operare nei vari settori per lo studio della risorsa, della geologia/idrogeologia dei campi geotermici e dell’impiantistica connessa. Opererà in sinergia con laboratori universitari di ricerca applicata in geotermia formando una rete di laboratori in potenziale espansione. La gamma dei servizi offerti dal CEgLab permetterà di effettuare attività finalizzate a misure e caratterizzazione delle risorse geotermiche e i fluidi, analisi degli isotopi stabili, analisi chimico-fisiche in laboratorio e in campagna, misure geotermiche in sistemi a circuito chiuso, studio dei i processi di scaling e corrosione, studio dei materiali e sperimentazione delle soluzioni impiantistiche innovative, per un’ottimizzazione dell’uso della risorsa in ottica smart cities e (piccole) reti locali di Dhc, supporto della realizzazione e manutenzione delle reti di distribuzione del calore, test di funzionamento di sistemi a pompa di calore geotermica e controllo in remoto le reti di monitoraggio di sensori e strumenti utilizzati sul campo.
Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Cecina
Autore: Il Tirreno, Cronaca di Cecina
Data: 10/11/2015