Studio dei processi di scaling e corrosione che i fluidi geotermici inducono nelle differenti tipologie di impianti per la generazione elettrica e gli usi termici.
CEGLab offre un servizio analitico di supporto alle aziende che operano nel settore geotermico e che utilizzano fluidi “complessi”, ricchi in CO2, sali, etc.., presenti nei campi geotermici ad acqua dominante laziali, toscani e campani.

L’autoclave consente lo studio sperimentale degli equilibri chimici nelle soluzioni geotermiche. Normalmente le autoclavi esistenti nei laboratori di ricerca e industriali operano in condizioni statiche.

Lo strumento del CEGLab è fortemente innovativo per la presenza di un circuito dinamico, associato alla autoclave statica, attraverso il quale è possibile simulare un flusso di fluido geotermico in scambiatori di calore (o altre tipologie di componenti) e verificare la possibile esistenza di fenomeni di precipitazione di fasi solide dai fluidi geotermici circolanti, sottoposti a variazioni di parametri chimici e fisici (ad esempio brusche variazioni di temperatura o di composizione chimica).

La precipitazione di fasi solide ed i processi di corrosione a carico di componenti di impianti geotermici rappresentano uno dei principali problemi che l’industria geotermica deve affrontare.

Gli esperimenti possono essere svolti sia in condizioni statiche che dinamiche, a flussaggio controllato, in condizioni PTX note e con pressione di CO2 variabile.